Corriere della Sera
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Made in Rebibbia. Ricuciamolo insieme
Defilé delle creazioni realizzate dai detenuti che hanno frequentato il primo e il secondo anno del Corso di Sartoria partito il 25 settembre 2017 grazie all’accordo tra l’Accademia Nazionale dei Sartori e l’Istituto penitenziario di Rebibbia.
Durante la serata sono stati consegnati i diplomi agli allievi del primo e del secondo anno di corso.
La realizzazione della sfilata è stata interamente curata dai detenuti mentre l’attività didattica è condotta dal maestro Giuseppe Bertone della Scuola dell’Accademia Sartoriale più antica d’Italia.
La finalità del percorso didattico è quella di contribuire al reinserimento sociale attraverso la formazione di figure professionali in grado di rispondere alle richieste del mercato.
“Quando siamo partiti non è stato facile – racconta il 32enne Manuel Zumpano, uno dei detenuti che ha preso parte al progetto –, non avevo mai preso in mano un ago ed è stato emozionante creare qualcosa da un semplice pezzo di stoffa. Grazie al progetto di Ilario ho ritrovato sicurezza in me stesso ed è appagante scoprire che le persone apprezzano una mia creazione. Dopo Rebibbia, spero di poter entrare nel team Piscioneri. Sarebbe una grande occasione di riscatto sociale e mi auguro di riuscirci finendo il terzo anno di corso”.
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