“Il presente e il futuro della mobilità dei privati, sospeso tra proprietà dell’auto, noleggio e mobilità condivisa”. È stato questo il tema al centro dell’evento promosso a Milano da Guido Lascelta, il primo comparatore online di offerte di veicoli a noleggio a lungo termine, in occasione del suo primo anno di attività.
L’incertezza dello scenario economico, il continuo aumento dei costi dei modelli lanciati sul mercato dalle Case automobilistiche, i dubbi sulla scelta dell’alimentazione e le diffuse restrizioni alla mobilità imposte nelle grandi città stanno spingendo sempre più italiani a rinviare il momento dell’acquisto dell’auto e a preferire forme di mobilità alternative come il noleggio o lo sharing: in Italia sono oggi oltre 160mila (fonte ANIASA) gli automobilisti, con o senza partita IVA, che hanno già scelto di fare a meno della proprietà dell’auto, preferendo noleggiarla.
E il trend è in continua crescita.
L’evento promosso a Milano è stato occasione anche per fare un bilancio del primo anno di attività di Guido Lascelta e per delineare la strategia per il prossimo futuro: nei primi 12 mesi sono stati oltre 100.000 i visitatori unici che hanno effettuato ricerche sul sito, l’80% dei quali privati con solo codice fiscale, il restante 20% aziende e titolari di partita Iva.
Il portale si presenta oggi come una vera e propria piattaforma online di confronto tra offerte di noleggio a lungo termine, di semplice e immediata consultazione. Il comparatore, una volta indicata la vettura ricercata, seleziona e confronta le diverse soluzioni di noleggio proposte dai partner, visualizzando quelle che meglio si adattano alle esigenze del driver. Tutte le offerte sono proposte da diversi broker-partner, che rappresentano per Guido Lascelta una figura chiave per la vicinanza e il supporto al cliente.
“Chiudiamo il primo anno di attività con un bilancio decisamente positivo. I feedback ottenuti dal mercato ci confermano che oggi, nonostante gran parte degli italiani restino ancora legati alla proprietà dell’auto, il noleggio, con i suoi vantaggi operativi ed economici, si sta gradualmente facendo strada anche nell’ampio e variegato pubblico dei privati. In questo mercato in continua evoluzione supportiamo il consumatore nell’orientarsi nella galassia di offerte, spesso difficilmente confrontabili, e lo guidiamo verso scelte di mobilità consapevoli e realmente in linea con le proprie esigenze”, ha commentato Angelo Simone, ideatore e CEO di Mobility Ecolution la start up che ha lanciato sul mercato il portale.
Simone ha poi illustrato i quattro punti al centro della strategia 2024 di sviluppo, che prevedono:
Il dibattito sui nuovi scenari di mobilità
Nel corso dell’evento il dibattito sui nuovi scenari di mobilità, moderato dalla giornalista di Formula 1 Mara Sangiorgio, ha visto confrontarsi Angelo Simone – CEO di Guido Lascelta con Nicola Ventura – pilota sportivo e fondatore di Ecomotori.net e Pierluigi Bonora – promotore di #FORUMAutoMotive.
Nicola Ventura ha evidenziato come: “In Italia il possesso dell’auto resta dominante, ma qualcosa sta cambiando. La flessibilità dell’offerta di noleggio a lungo termine consente al consumatore di non compiere scelte definitive, soprattutto negli attuali mutevoli scenari. Per questo il noleggio è destinato a farsi rapidamente strada negli usi delle famiglie italiane. Strumenti di comparazione sono fondamentali per affrontare in modo razionale le scelte di mobilità”.
Pierluigi Bonora si è poi soffermato sugli ulteriori margini di crescita della formula: “Il noleggio offre già oggi una soluzione efficace alle diverse esigenze di mobilità. Per conquistare la fiducia di crescenti fasce di consumatori servirà maggiore informazione e chiarezza nell’offerta, insieme alla garanzia della piena trasparenza. Senza poi trascurare anche il contatto diretto con il cliente”.
Angelo Simone ha poi osservato come: “I privati rappresentano la quota principale del circolante in Italia. Oggi si trovano ad affrontare con difficoltà e confusione il momento dell’acquisto dell’auto e sempre più spesso si affidano al noleggio apprezzando, in primis, la certezza del costo e poi la possibilità di evitare i rischi di svalutazione del bene e quello tecnologico connesso alle nuove motorizzazioni”.
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